Itinerario tra la Val d’Orcia e la Val di Chiana

L’itinerario che vi proponiamo è insolito. Fuori dalle mete meno battute di questo territorio, nascosti da boschi rigogliosi e colline ci sono quattroborghi che vale la pena visitare. Qui si respira, nello stesso tempo, natura e medioevo. Qui si producono e si assaggiano le eccellenze gastronomiche senesi. Qui ci si trova in un’altra dimensione, un microcosmo dove regna il silenzio, la pace e la serenità. Siete pronti per scoprirlo?

Castel Muzio

Castel Muzio è un pittoresco borgo nato da insediamenti di origine etrusco-romana. Come spesso accade le antiche e originarie tracce sono scomparse e la struttura che possiamo ammirare oggi è quella del borgo medievale fortificato.
Castel Muzio sorge su un colle, da una parte ha il Monte Lecceto rigoglioso di boschi, dall’altra una vallata. Proprio la sua posizione geografica naturalmente coperta ha fatto si, che uscisse praticamente intatto da un’epoca di continue battaglie e assedi. Sulle mura si possono ancora vedere i piombatoi da cui venivano gettate le pietre contro i soldati nemici ormai a ridosso del piccolo forte. La porta conserva ancora intatti i “gangari” originali. Entrati nel borgo non c’è un ordine o una tabella di marcia da seguire, il paese è piccolo, si visita in poco tempo, ma questo non significa che non regali emozioni. La pace e la tranquillità regnano sovrane dentro queste mura e questo garantisce una visita piacevole e rilassante.

Petroio

Il centro storico di Petroio affonda le sue radici indietro nel tempo. Una passeggiata qui è davvero caratteristica per la singolare struttura urbanistica. Petroio infatti sorge su un poggio e ha una struttura a cono. Si sale verso la cima attraverso una strada a spirale che avvolge e attraversa l’intero centro. Celebre in passato per il piccolo artigianato, in particolar modo per la lavorazione della creta, ancora oggi conserva alcune botteghe che realizzano splendidi oggetti in terra cotta. La tradizione non va perduta! E’ per questo che qui si trova un interessante Museo tematico sull’arte della lavorazione della terracotta che vale la pena visitare. Una tappa davvero immancabile!

Montisi

Non c’è bisogno di un elenco di monumenti e luoghi d’interesse. Avete presente un viaggio in una città in cui avete visto tante cose ma la cosa che più vi è piaciuta era percorrere quelle strade, guardare quelle case e prestare attenzione ai dettagli? Ecco la visita di Montisi vi darà proprio questa sensazione. Come Castel Muzio e Petroio, Montisi è un piccolo paesino medievale, fatto di stradine strette in pietra, vicoli dagli scorci fantastici e case con i fiori nei balconi. Anche qui il tempo si è fermato. Tutto è funzionalke alla vita tranquilla e silenziosa dei suoi pochi abitanti e così tra queste pittoresche viuzze si possono trovare botteghe artigiane di altri tempi. Qui è bello passeggiare, soffermarsi e, perchè no, mangiare in un ristorantino che vi offre la i piatti tipici e autentici della tradizione.

Trequanda

Altra tappa di questo quadrilatero magico, nascosto tra i boschi rigogliosi e i crinali che separano Val d’Orcia, Val d’Asso e Val di Chiana è il centro storico di Trequanda.
Chiese romaniche in tufo, il castello dalle mura merlate e il torrione, la cinta muraria che circonda l’intero borgo, insomma c’è tutto quello che il medioevo ha lasciato nell’immaginario delle persone.
Dei 4 centri dell’itinerario questo è il più grande e forse quello più importante sotto un profilo storico. Centro di grande importanza nel passato medievale, Trequanda era considerata la vetreria del Granducato di Toscana, ma si producevano anche mattoni nelle antiche fornaci, si lavorava la seta e si cucivano cappelli. Insomma questo era un centro cardine per l’economia Toscana dell’epoca. Anche qui non consigliamo un ordine di cose da vedere, è bello passeggiare in questi vicoli e far si che sia il paese a farsi scoprire in ogni suo scorcio romantico.